"Ho l'impressione che quell'uomo che mi è passato accanto stamattina, che con la mano si accarezzava la bocca umida, non passi sulle strisce pedonali, ma attraversi la strada dove più gli piace; che le notizie che ci allarmano sia lui a darle ai giornali; che la donna preparata ad un commercio d'amore sia in sua attesa. E penso che l'uomo impiccatosi dalla disperazione sia stato lui a farlo licenziare.
E ho paura che esista perché sono anche io a lasciarlo esistere; ho paura che , abbia qualche radice fin dentro di me; che anche lui sia un po' il mio specchio.
Si può dipingere tutto questo? Forse si; si può anche dipingere."
"I get the impression that the man who passed me in the street this morning, smoothing his lips with his hand, doesn't walk on the zebra crossings, but crosses over wherever he wants. And I think that he was responsible for sacking the man who hanged himself in desperation. And I'm afraid he exists because I, too, have allowed him to exist. I'm afraid that this man has his roots somewhere inside me, and that he is also, in some way, a reflection of myself. Can all this be painted? Yes, perhaps. I think it can". Alberto Sughi, Rome.....................................................................................................................................
